Siti UNESCO: Caserta, San Leucio verso Carditello
Il caso di studio in questione è incentrato sull'implementazione di un processo di storytelling automatico per i Siti Reali Borbonici, che richiede una serie di attività chiave. Inizialmente, sarà fondamentale definire le Ontologie di dominio, che fungono da strumento per annotare semanticamente il contenuto archivistico e definire una palette di items da selezionare per la composizione di storie attraverso l’utilizzo di uno storycomposer realizzato ad hoc. Questa fase costituirà il fondamento per una comprensione ed organizzazione del materiale a disposizione. In una fase successiva, le attività si sposteranno verso la metadatazione del contenuto digitale già esistente relativo ai siti reali borbonici. Il materiale digitale sarà oggetto di annotazioni semantiche utilizzando le ontologie di dominio precedentemente definite, alimentando così il sistema di archiviazione con metadati pertinenti e informazioni semantiche rilevanti. Successivamente, si procederà con la definizione dei fili conduttori principali per le storie, identificando temi chiave espressi in termini di semantica. Questi temi includeranno rituali e la trasformazione storico-geografica dei siti reali. Contemporaneamente, si condurrà una ricerca mirata di contenuti digitali collegati ai siti reali borbonici sul web, inclusi dati "open" provenienti da fonti come Europeana, Wikipedia, Twitter e altri social network. Questi dati saranno sottoposti a processo di metadatazione e annotazione semantica, ampliando così la base di materiali disponibili per la creazione delle storie. Infine, il sistema di storytelling per i siti Borbonici sarà attivato e reso disponibile insieme a un manuale dedicato alla creazione e gestione delle storie e dei relativi contenuti. Questo permetterà un utilizzo diffuso del sistema, contribuendo a portare la narrazione dei Siti Reali Borbonici a un livello innovativo e coinvolgente.
Basilica di S. Angelo in Formis / Monte Pugliano/Norba
Questo caso di studio mira a migliorare l'esperienza dei visitatori nei siti pilota mediante una serie di attività specializzate. Inizieremo con la mappatura 3D dei siti, completando e arricchendo la mappatura 2D esistente degli spazi indoor e di alcuni reperti o strutture. Successivamente, procederemo con l'annotazione semantica e la georeferenziazione dei contenuti multimediali, arricchendo il sito con nuovi rilievi e ricostruzioni. La progettazione dei percorsi di visita personalizzati sarà fondamentale, definendo itinerari innovativi adattabili al profilo di ciascun visitatore. Inoltre, verrà sperimentata l'ottimizzazione dell'esperienza dei visitatori attraverso l'uso di terminali mobili, come smartphone e tablet, insieme all'uso di tecnologie di realtà aumentata avanzate, come Microsoft Hololens. Tutte queste attività saranno condotte in diverse fasi, con la partecipazione di volontari selezionati, allo scopo di migliorare significativamente l'accessibilità e l'esperienza dei visitatori nei siti pilota attraverso l'uso di tecnologie all'avanguardia.
Vallo di Diano
Questo caso di studio si concentra sulla creazione di un'esperienza di visita arricchente nei siti pilota attraverso una serie di attività correlate. Inizierà con una fase cruciale di ricerca documentale, coinvolgendo l'Università del Molise nella revisione del materiale storico e territoriale rilevante per il progetto. Successivamente, saranno selezionate e strutturate le informazioni pertinenti per la narrazione orientata al territorio, considerando le preferenze dei visitatori. Questa selezione sarà basata su competenze esterne, contribuendo a creare moduli narrativi significativi. Una volta acquisite le informazioni, ci si sposterà verso la produzione dei moduli multimediali, che comprenderanno grafica animata, realtà aumentata e realtà virtuale per coinvolgere i visitatori in modo emozionante. Le tecnologie di erogazione, profilazione utente e gestione dei contenuti saranno integrate all'interno della piattaforma. Ciò permetterà di personalizzare l'esperienza e raccogliere dati per futuri adattamenti. Inoltre, verrà garantita l'accessibilità, con l'integrazione di tecnologie di assistenza per visitatori con disabilità sensoriali o motorie. La piattaforma sarà progettata per accogliere le diverse esigenze dei visitatori. Infine, si procederà con l'implementazione sul territorio, diffondendo le informazioni attraverso i circuiti turistici tradizionali e cercando di lasciare un segno distintivo. La soddisfazione del visitatore rappresenta la migliore promozione, contribuendo a una profilazione positiva per i futuri visitatori. Tutto ciò sarà seguito da sperimentazione e validazione dei risultati per garantire il successo complessivo del progetto.
Itinerari turistici Parco Nazionale Abruzzo
Il caso pilota dei Parchi Abruzzesi è supportato da lettere di intenti da parte del Parco Nazionale D'Abruzzo e Molise, nonché dal Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. Le attività coinvolte comprendono l'istanziazione dell'infrastruttura integrante CMS+SMR e IoT nel caso pilota, uno studio di fattibilità per l'integrazione del sistema per il calcolo dei percorsi turistici, nonché l'integrazione sperimentale del Travel Planner. Il sistema si baserà su dati provenienti da sensori vari, dati open accessibili alla comunità scientifica e tecnologie di analisi dei grafi. Inoltre, si esplorerà l'uso di meccanismi basati sulla teoria dei giochi per incentivare la fruizione di determinati siti e risorse strategiche, al fine di migliorare l'esperienza turistica e culturale del territorio. Saranno installati e tarati software e sensori presso i punti di interesse per la rilevazione di smartphone e dati meteorologici. Questi dati contribuiranno all'analisi dei flussi di visitatori nei parchi, permettendo di migliorare la profilazione degli utenti e personalizzare le esperienze. Inoltre, il sistema includerà la categorizzazione automatica dei punti di interesse e tecniche di profilazione utenti basate sull'analisi dei contenuti generati dagli utenti e sull'analisi dei sentimenti.
Itinerari turistici in Umbria
L'obiettivo di questo caso di studio è integrare un sistema di raccomandazione nel Portale Turismo della Regione Umbria. Questo sistema, sviluppato come risultato tecnologico, tiene conto della profilazione degli utenti e garantisce la sicurezza dei dati. Sarà condotta una validazione sperimentale della classificazione dei Punti di Interesse (POI) dell'Umbria, considerando diverse configurazioni di Topic of Interest (TOI). I POI riceveranno punteggi rispetto a ciascuna configurazione TOI, che saranno validati sperimentalmente confrontandoli con un "ground truth". In base ai risultati della validazione, sarà eseguito un tuning specifico per i POI dell'Umbria per determinare la migliore configurazione di alcuni parametri algoritmici. Il sistema di raccomandazione sarà accessibile sia tramite il portale turismo della Regione Umbria che attraverso dispositivi mobili. Inoltre, per migliorare l'esperienza dei percorsi personalizzati, l'app sarà arricchita con tecnologia di realtà aumentata. La sperimentazione e la validazione delle tecnologie impiegate nel progetto pilota saranno condotte attraverso la raccolta e l'analisi dei dati sull'uso del sistema da parte degli utenti, con l'obiettivo di comprendere l'efficacia delle soluzioni proposte e supportare lo sviluppo del territorio.
Itinerari turistici in Puglia
In questo caso di studio, verranno applicate tecnologie avanzate per migliorare l'esperienza dei siti pilota. Si procederà con la mappatura 2D dei siti e la creazione di una mappatura 3D degli spazi interni e di oggetti. Successivamente, si utilizzeranno tecniche di annotazione semantica per personalizzare la narrazione e l'esperienza dell'utente, rispettando la sicurezza e la privacy. Si esplorerà anche l'uso di dispositivi avanzati di realtà aumentata, come Microsoft Hololens, per arricchire la rappresentazione di oggetti nella scena con sovrapposizioni di luci e suoni. Saranno utilizzati proiettori per creare ambienti virtuali immersivi. Saranno integrati sensori indossabili e smart tag a basso costo per consentire l'interazione guidata da gesti sia per gli artisti che per il pubblico. Questi sensori saranno adattati alle esigenze del progetto e avremo un focus sulla versatilità delle soluzioni adottate. Infine, la sperimentazione e la raccolta dei risultati permetteranno di valutare il rispetto dei KPI e identificare potenziali problemi tecnici o sociali.